Saracena (Cs), il punto sull’attività di metà mandato della giunta Russo

«In 30 mesi di amministrazione abbiamo messo in campo una grande operazione di rinascita infrastrutturale e organizzativa, una piccola rivoluzione che non ha eguali nella storia di questa città. Sin dal primo giorno, abbiamo lavorato sodo per onorare gli impegni presi con i nostri concittadini e per avviare quella operazione di rinascita della nostra comunità di cui abbiamo più volte parlato in campagna elettorale». Più delle parole parlano i fatti ed i numeri messi in campo dell'esecutivo guidato da Renzo Russo che mercoledì sera, alla vigilia della festa patronale in onore di San Leone, ha deciso di incontrare la cittadinanza in piazza XX Settembre per snocciolare il consuntivo di metà mandato della sua amministrazione e per fare il punto dei lavori in cantiere e dei progetti per il prossimo futuro.

Lavori pubblici, riorganizzazione dell'ente, attività produttive, cultura, sport, giovani e bambini, servizi sociali, ambiente, sono alcuni degli assi portanti dell'azione di governo messa in campo in questi primi due anni e mezzo che, ad esempio, sono nel campo infrastrutturale ha portato a Saracena oltre 5,5 milioni di investimento che si traducono in azioni di completamento ed adeguamento sismico delle scuole primaria, secondaria e dell'infanzia, di attività per la messa in sicurezza della strada del Laghetto chiusa da anni piuttosto che in interventi per la gestione delle acque al fine di contrastare il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio, senza dimenticare gli interventi sulla forestazione, la pubblica illuminazione, il rifacimento di alcune strade cittadine, il decoro urbano, i lavori cimiteriali ed il sostegno alla raccolta differenziata che oggi vive una nuova stagione con l'introduzione della tariffa puntuale. Grande attenzione è stata data al centro storico che ha visto approvare il bando Borghi che porterà un sostanziale intervento e rilancio della parte antica della città.

In ambito sociale sono state avviate le procedure per la stabilizzazione della Lsu/Lpu, si è dato corso alle borse lavoro che hanno permesso occupazione per circa 30 persone, si è puntato sui giovani e le loro competenze e passioni coinvolgendone 22 nei progetti di servizio civile che hanno dato e daranno, anche quest'anno, lustro e sostegno alle attività per la promozione del territorio, senza dimenticare i tirocini formativi e l'azione del centro socio educativo.

Grande attenzione alla promozione del territorio e del borgo come fucina di eccellenze agroalimentari e culturali è stata offerta attraverso le due ultime edizioni del Saracena Wine Festival che ha regalato a Saracena ed ai produttori del Moscato in particolare la vetrina nazionale che meritava, trasformandola in vera capitale del vino calabrese. Sempre nella linea del sostegno alle attività produttive agroalimentari del territorio comunale si è avviato il ripristino, dopo anni di negligenza, della viabilità rurale per consentire un più facile accesso di produttori ed agricoltori ai fondi privati, accompagnando le azioni sul territorio alla promozione del territorio attraverso la comunicazione istituzionale (www.agrodisaracena.it). Un'azione di rilancio che contempla anche le attività di valorizzazione che hanno tenuto conto della grande vocazione sportiva outdoor dei Piani di Novacco e Masistro sempre di più al centro di una strategia d'insieme che sta dando i suoi frutti.

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