La Cavese guasta il compleanno alla Reggina: 3-0, termina l'imbattibilità in campionato

guarna-foggia-800x500 cdi Paolo Ficara - Sbronza eccessiva. Il 106° compleanno della Reggina coincide con lo stop alla serie di vittorie consecutive, che si fermano a 12 e restano comunque un record per la Serie C. Ma non solo. Gli amaranto perdono l'imbattibilità a Castellammare di Stabia, sconfitti per 3-0 dalla Cavese. Al vantaggio di Matera all'11, seguono le reti di Di Roberto dal dischetto al 52' e di Spaltro al 57'.

LE SCELTE – Qualche assenza per Toscano, che riporta Rolando a destra vista l'indisponibilità di Garufo. Sul lato opposto c'è Bresciani, mentre Rivas è il centrocampista più vicino alle punte Reginaldo e Corazza. Panchina per Denis, Bellomo ed i tre volti nuovi. Campilongo è senza punte di ruolo: vara un 4-4-2 con due ali come Di Roberto e Russotto ad agire da punte.

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JOLLY – L'avvio della Cavese è vivace quanto basta per conquistare metri e qualche situazione interessante. Da un tiro dalla distanza di Matera, scaturisce un angolo. Lo stesso Matera ne raccoglie gli sviluppi: dopo un rinvio di De Rose, da 30 metri lascia partire una staffilata che picchia sulla traversa. Il rimbalzo sfavorisce Guarna, col pallone che si infila in rete all'11'. Il vantaggio consente ai blufoncè di serrare le linee nella propria metà campo.

JOKER NON SORRIDE – La reazione della Reggina è sui piedi di De Rose e sulla testa di Corazza. Per due volte il capitano sforna palloni da incornare per il bomber. Nella prima occasione, Kucich riesce a deviare la conclusione ravvicinata, tra l'altro infortunandosi al coccige nella ricaduta. Il secondo assist viene inzuccato a lato, da posizione centrale anche stavolta dopo essersi ottimamente smarcato.

I COLPI DEL KO – Ovviamente Toscano non può essere contento di un primo tempo contraddistinto da una manovra lenta. E lo dimostra all'intervallo, buttando dentro Liotti, Bellomo e Denis in luogo di Bresciani, Rivas e Reginaldo. Si passa al 4-4-2, con Bellomo che parte da sinistra in linea con Rolando dall'altro lato a centrocampo. Ma non serve a nulla. Alla prima ripartenza utile, Russotto lancia in profondità Spaltro con i giri giusti: Guarna va a chiudere lo specchio, per la terna il contatto è da rigore. Di Roberto al 52' dal dischetto segna il 2-0. Passano cinque minuti: ancora Di Roberto da sinistra evita Bertoncini e mette in mezzo un pallone basso e teso, sul quale Guarna si incarta consentendo a Spaltro il tap-in per il 3-0.

MEGLIO CONTRO LA CAVESE CHE CON ALTRI - Può dar fastidio il fatto che la partita si sia chiusa prima dell'ora di gioco. Può far rabbia il non aver tirato nello specchio, quando la Cavese è stata costretta a schierare il terzo portiere dopo l'infortunio di Kucich (out il titolare Bisogno). Quella odierna è una sorta di sveglia post-vacanze per una Reggina lontana parente della corazzata ammirata nei precedenti quattro mesi. Sconfitta salutare, che leva l'ansia di dover realizzare record. Prima o poi doveva accadere, meglio sia accaduto non al cospetto di una rivale diretta.

CAVESE-REGGINA 3-0

Marcatori: 11' Matera, 52' rig. Di Roberto, 57' Spaltro.

Cavese (4-4-2): Kucich (16' D'Andrea); Matino (79' Marzupio), Rocchi, Marzorati, Polito; Spaltro, Matera, Castagna (69' Bulevardi), Sainz-Maza (79' De Rosa); Di Roberto (69' Favasuli), Russotto. A disposizione: Nunziata, D'Ignazio, Galfano, De Luca, Mirante. Allenatore: Campilongo.

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Rolando (60' Sarao), Bianchi (67' Sounas), De Rose, Bresciani (46' Liotti); Rivas (46' Bellomo); Corazza, Reginaldo (46' Denis). A disposizione: Farroni, Blondett, Gasparetto, Paolucci, Rubin, Mastour, Nielsen. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Cristian Cudini di Fermo (Marco Carrelli di Campobasso e Veronica Vettorel di Latina).

Note - Ammoniti: Polito (C), De Rosa (C), Loiacono (R), Bertoncini (R), Bellomo (R). Calci d'angolo: 3-2. Recupero: 3'pt; 4'st.