Il consigliere regionale Di Natale (Io resto in Calabria) chiede interventi straordinari per i tirocinanti in convenzione

"L'emergenza Covid-19 sta causando non poche problematiche non solo dal punto di vista sanitario e in Calabria ci sono categorie, come quella dei lavoratori dei tirocini in convenzione con vari Ministeri, Enti locali e aziende private, che sono stati penalizzati al punto da rimanere completamente privi di reddito". E' quanto denuncia il consigliere regionale Graziano Di Natale (IoRestoInCalabria) sottolineando: "Sono vicino ai lavoratori della mobilità in deroga che ancora non hanno visto avviato nel concreto il loro percorso e ritengo sia necessario intervenire al fine di fare erogare un sussidio in questo periodo così delicato perché tra loro ci sono tanti padri e madri senza alcun'altra fonte di sostentamento".

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"Si tratta – incalza Di Natale – di migliaia di persone che la Regione Calabria stava avviando in tirocini in convenzione con i Ministeri della Giustizia, dei Beni culturali e dell'Istruzione nonché in Enti locali e aziende private, rimaste totalmente prive di reddito in quanto le decretate misure governative di contenimento del contagio hanno sospeso tali tirocini".

"Ho deciso, perciò, di intervenire – aggiunge l'esponente politico – appellandomi innanzitutto alla presidente Jole Santelli e all'intera Giunta appena insediata, perchè oltre ai lavoratori direttamente interessati, c'è in ballo il sostentamento dei loro nuclei familiari, si calcola per un totale di circa 7mila persone." "Sono convinto – conclude Di Natale – che la Regione non può rimanere insensibile di fronte a una problematica così urgente: occorre quindi che si proceda, ove possibile, all'avvio dei tirocini per dare una mano agli enti locali in questa fase di crisi, ma anche provvedendo all'anticipazione di alcune mensilità relative a indennità di partecipazione e alle eventuali altre misure che si renderanno opportune per fronteggiare questa grave situazione".